E’ nata la Provincia “montana alpina”

Toccherà a Daniela Larese Filon, sindaco di Auronzo di Cadore e al Consiglio  che l’affianca (sono 10 sindaci e consiglieri comunali), far nascere la “nuova” Provincia di Belluno. Nuova perché ente di secondo grado di area vasta, ma nuova soprattutto perché si tratta della Provincia montana alpina prevista dalla legge Delrio e nuova in quanto  Provincia dell’autogoverno e dell’autonomia amministrativa sulla base della legge regionale che l’ha riconosciuta. Dopo tante incertezze si tratta ora di (ri)partire con il piede giusto. Non è impresa facile. Sia perché il quadro delle competenze va ricalibrato alla luce delle novità legislative (nazionali e regionali) ripensando l’organizzazione interna, le priorità, i cronoprogrammi, sia perché persistono molte incognite dal lato delle risorse su cui la Provincia potrà effettivamente fare conto.

«La nuova Provincia montana alpina e l’autogoverno del Bellunese» è stato il tema affrontato in un forum a Belluno, venerdì 7 novembre alle 15,30, a cura della Fondazione “Montagna e Europa” Arnaldo Colleselli.

[pdf] Dieci obiettivi e visione di area vasta

[pdf] Le funzioni della “nuova” Provincia

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[pdf] Memorandum Forum 7.11.2014

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