La “mia” Patria Europa

In questi giorni mi sto impegnando molto per sostenere la partecipazione al voto alle Europee di domenica 26 maggio: incontri pubblici, trasmissioni radiofoniche, la community di stavoltavoto.eu  e ogni altra occasione utile. Non a caso faccio parte della Fondazione “Montagna e Europa” di Belluno. Sento l’Europa unita, nonostante i tanti passi avanti che deve ancora compiere, come la “mia” Patria. Sì, questa è la dimensione con la quale mi sento di confrontarmi.

Federico Chabod, grande esponente della storiografia italiana del Novecento (morì nel 1960), ha lasciato scritto che «nel formarsi del concetto d’Europa e del sentimento europeo, i fattori culturali e morali hanno avuto preminenza assoluta, anzi esclusiva». 

Anch’io perciò ho aderito all’invito di Romano Prodi ad esporre la bandiera europea sull’uscio di casa. Poi, se vogliamo scendere in profondità, nel concreto, diciamo che l’Agenda strategica della Ue prossima ventura si chiama più integrazione e meno cooperazione intergovernativa.  Sono fiducioso: a passi lenti, ma sarà così. 

Buona Europa! 

Video: La “nostra” Europa di Romano Prodi 

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