L’avvio del PNRR e una felice coincidenza

Dunque, con il bonifico di 24,9 miliardi da parte dell’Unione europea,                    il Piano nazionale  di ripresa e resilienza (PNNR) può muovere i primi passi concreti.  

Mi fa piacere incorniciare quest’importante notizia nel contesto dei dieci anni di vita di questo sito nato nell’agosto 2011. Una felice coincidenza che mi sembra meritevole di essere sottolineata.  

Una coincidenza che mi impegna a seguire da vicino gli sviluppi del PNRR da qui al 2026, in particolare sul tavolo degli interventi di maggiore impatto per le zone montane. Il PNRR rappresenta una grande opportunità per l’Italia, i suoi cittadini, le sue imprese, i suoi territori. Tutte le istituzioni devono ora cooperare per il proficuo utilizzo delle risorse del Piano a beneficio delle generazioni future. «Lasciare in eredità un Paese migliore»: questo è l’impegno che il Governo intende portare avanti e che il ministro dell’Economia Daniele Franco ha voluto ribadire nel suo comunicato stampa con il quale ha annunciato l’arrivo da Bruxelles dell’atteso prefinanziamento di 24,9 miliardi. 

Qui di seguito, insieme con il link al sito ufficiale di “Italia domani” (così il nostro Piano nazionale si chiama), ecco una mia sintesi giornalistica del PNNR in 5 puntate. Focus sui suoi contenuti, sui suoi processi decisionali (dal centro alla periferia), sulle sue più auspicabili ricadute. Per diventare, appunto «un Paese migliore».  

[pdf] Il PNRR in 5 pillole  

 

 

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