«Una società può elevarsi a comunità solo se protegge efficacemente i suoi membri contro gli orrori gemelli della miseria e dell’umiliazione, del terrore di essere esclusi, di cadere, o essere spinti, fuori dal treno del “progresso”, che accelera sempre più».
Così Zygmunt Bauman, uno dei più noti pensatori del nostro tempo, in “Vite che non possiamo permetterci” (Laterza 2011).
E’ con questa chiave di lettura – laica, personalistica e solidale – che invito l’amico/a “internauta” ad entrare nelle due pagine sottostanti senza paura di sottolineare che inclusione ed esclusione danno oggi il grado di civiltà di una comunità, come sottolineato anche dal rapporto OCSE “Per una politica sociale attiva a beneficio di tutti”.
Cerca in mauriziobusatta.it
IL MIO MONDO
Previsioni meteo
Meteo
A cura del Servizio Meteorologico Regionale
Centro Valanghe di ArabbaTag
- 50 anni dal Concilio che stupì
- autogoverno
- autonomia
- Autonomia differenziata
- Bartolomeo Sorge
- collezioni
- Concilio Vaticano II
- Conferenza nazionale
- consiglio delle autonomie montane
- continuità assistenziale
- Costituzione
- Del Vecchio
- enti locali montagna veneta
- Europa
- Francavilla
- Longarone
- Luca Zaia
- Luxottica
- Mattarella
- Maurizio Busatta
- Montagna
- Montagna 2020
- musei
- Musei della provincia di Belluno
- Novecento
- Orario cadenzato
- Ospedale di riferimento provinciale
- Ospedale San Martino
- Piano socio-sanitario veneto
- più territorio meno ospedale
- Pmi. Confartigianato
- Provincia di Belluno
- Rai Radio3
- Referendum
- Sanità
- Sfmr
- Storia contemporanea
- Storia della provincia di Belluno
- Treni
- Tutta la città ne parla
- Unioni montane
- Vajont
- Welfare
- XXI secolo
- Zaia