Anziani

Un caso di eccellenza

Nella mia veste di assessore alle Politiche sociali e sanitarie, sono stato fra i promotori dell’intesa tra il Comune di Belluno e l’Azienda Ulss 1 nell’area anziani, che ha portato alla costituzione della società pubblica SerSa Spa. L’acronimo SerSa sta per Servizi Sociali assistenziali. La società, costituita nel 2003, ha iniziato ad operare il 1. gennaio 2004 come “sperimentazione gestionale”. Tale percorso, a livello regionale, non si è ancora formalmente concluso, anche se i risultati conseguiti, nell’ottica dell’integrazione fra servizi sociali e sanitari e del rafforzamento delle cure intermedie, sono di tutto rilievo.   Con decorrenza 1. gennaio 2013 sono stato nominato Amministratore unico per unanime decisione dei soci.
Nelle more della formale (e positiva) conclusione del progetto di “sperimentazione gestionale”, in data 20 dicembre 2013 l’Azienda Ulss 1 è uscita dalla compagine sociale, sicché SerSa è divenuta una società partecipata “in house” del Comune di Belluno (suo socio unico) con alle spalle i vincoli sempre più stringenti della normativa nazionale sulle partecipate degli enti locali.
SerSa gestisce uno dei maggiori Centri servizi anziani della provincia di Belluno. E’ stata soggetto attuatore del primo pluriennale Progetto Alzheimer, che per un privilegio della vita avevo visto nascere nel 2006, quand’ero assessore del Comune, e che si è concluso nel 2014 durante il mio mandato di Amministratore unico della società. Grazie al sostegno della Fondazione Cariverona, sul territorio bellunese è stato così sviluppato un innovativo modello assistenziale a favore sia delle persone affette da demenza sia delle loro famiglie. Ne dà conto il volume “Alzheimer: il benessere possibile” (Erickson), la cui mia introduzione riporto in questa stessa pagina.  

www.sersa.it

Qui di seguito alcuni degli atti della stagione della “sperimentazione gestionale” SerSa che ho contribuito a far deliberare nonché alcune specifiche analisi di approfondimento.