BIOGRAFIA

Maurizio Busatta (Montebelluna, 1951) ha cominciato l’attività giornalistica nel 1969 su “Il Gazzettino” di Belluno, di cui poi dal 1991 al 2001 è stato editorialista. Da sempre, collabora con “L’Amico del Popolo”, il più diffuso settimanale della provincia di Belluno. Direttore responsabile del periodico “Comunità montana” dal luglio 1985 al dicembre 2007 (data di sospensione della pubblicazione),  della rivista naturalistica “Frammenti” dall’aprile 2009 al dicembre 2017 e del periodico “Confcommercio Belluno Magazine” da  luglio 2014 ad aprile 2015, incarico successivamente ripreso a settembre 2020. Nel biennio 2000-2001 ha coordinato e diretto il periodico bilingue “Infointerreg” nell’ambito del programma comunitario Interreg II Italia-Austria.

Ha vinto i premi giornalistici “Universiade Belluno-Nevegal” 1985,  “Longarone Regione Veneto” 1990, “Moschettone d’argento” 1992.

Ha scritto “Il lavaggio dei cervelli” (1978) e “Vivere in quota” (2010). È  ideatore, curatore e coautore del volume “Belluno, viaggio intorno a una provincia” (1989, quattro edizioni). Ha pubblicato saggi in opere collettanee di carattere storico, ambientale, economico-giuridico. Nel periodo 2011-2012 ha ideato e coordinato la pubblicazione del “Libro bianco sulla montagna veneta” a cura di Confartigianato Imprese Belluno.

Fa parte della Fondazione “Montagna e Europa” Arnaldo Colleselli con sede a Belluno, di cui è anche portavoce.  

Più volte assessore del Comune di Belluno con varie deleghe (fra cui politiche sociali e sanitarie, ambiente, servizi informatici,  personale,  società partecipate) dal 7.7.2017 al 14.5.2019,  dal 2.4.2015 al 25.6.2017 nonché dal giugno 2001 al maggio 2006.  Nel biennio 2017-2019 ha fatto parte della Commissione Servizi pubblici locali dell’Anci nazionale.  Per cinque anni (2015-2019) ha coordinato e sviluppato il Piano della performance del Comune, azione che si propone il miglioramento continuo dell’organizzazione della pubblica amministrazione a livello anche locale.

Dal 1.1.2013 al 30.3.2015 amministratore unico di SerSa Spa (poi Srl), società 100% pubblica con sede a Belluno, attiva nel settore dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.

Dal 3.10.2022, su designazione del Sindaco di Sedico,  vicepresidente dell’Azienda speciale Sedico Servizi a cui fanno capo il Centro servizi anziani non autosufficienti (107 p.l.), la casa per anziani autosufficienti, il Centro diurno, il Servizio assistenza domiciliare, i servizi sociali e il segretariato sociale oltre alla Farmacia comunale (in cui è stato sviluppato il concept  di “farmacia dei servizi”) e a un Asilo nido con 72 posti.

Dal 20.11.2014 al 10.2.2015 componente della Commissione Statuto della “nuova” Provincia di Belluno. Incarico rinnovato, con riferimento anche alla neo costituita Conferenza degli Enti locali Bellunesi, a partire dal 14.3.2017.

Ha collaborato con il Comitato consultivo montagna istituito alla presidenza del Consiglio dei ministri (1991) e con la Commissione ministeriale per i problemi della sanità in montagna (2001).

Nei primi anni Duemila ha curato vari Piani di sviluppo delle Comunità montane Val Belluna e Bellunese.

Ha ricoperto gli incarichi di consigliere della Federazione nazionale della stampa, consigliere del Parco nazionale Dolomiti bellunesi, consigliere di amministrazione del Consorzio Azienda Bim Piave di Belluno. 

Nel quadriennio 2014-2017 presidente  dell’Associazione degli ex alunni del Liceo classico “Tiziano” di Belluno, istituto che ha celebrato 150 anni di presenza nella vita culturale ed educativa della città.

Consigliere dell’Associazione Bellunesi nel mondo per il triennio 2009-2012 e da sempre collaboratore della stessa anche per quanto riguarda il mensile “Bellunesi nel mondo” diffuso in Italia e all’estero, su cui pubblica articoli e commenti. 

Ha fatto parte della commissione per gli Stili di vita e la cultura in montagna della diocesi di Belluno-Feltre.

Nell’anno 2010-2011 presidente del Rotary Club di Belluno, di cui è socio dal 1989.

Una trentennale esperienza professionale in ambito bancario lo ha visto svolgere ruoli  di particolare responsabilità nel settore del credito. In quest’ambito, negli anni Novanta ha partecipato all’avvio, con Veneto Sviluppo, del fondo di rotazione per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese della provincia di Belluno di cui alla LR 18/1994; inoltre ha rappresentato la propria banca nei comitati di transizione all’Euro (1999-2001) presso la Banca d’Italia e la Prefettura di Belluno. 

Cavaliere al merito della Repubblica con Dpr 13 gennaio 2017.

Medaglia d’oro dell’Ordine dei giornalisti del Veneto per cinquant’anni di iscrizione (2023).